Dominio raggiungibile con o senza www un serio problema seo
- Agosto 29, 2017
- by
- Worked
Voglio mettere in luce con questo (credo, vedremo alla fine) breve articolo un problema seo che ho già riscontrato svariate volte su siti web di clienti, che in passato si erano già rivolti a “professionisti del posizionamento” (le virgolette sono palesemente ironiche), accorgendomi che era stato bellamente ignorato come se non fosse così tanto importante da dedicargli quei 5 minuti che servono per risolverlo.
Un esempio di dominio preferito o canonico
Il mio sito si chiama www.andrealavorato.it, è un dominio di secondo livello e se volete approfondire come è composta la struttura di un dominio leggetevi l’articolo sui modi per scegliere un dominio dove lo spiego brevemente.
Ora dalla barra della url del vostro browser provate a togliere www. e date invio, vedrete che verrete automaticamente reindirizzati su www.andrealavorato.it, ovvero (di fatto) andrealavorato.it senza il www non esiste.
Fate la stessa prova su altri siti, magari il vostro o quello di qualche amico o azienda, potrebbe capitarvi che togliendo il www. e dando invio potrete tranquillamente navigare il sito senza vedere mai più il www (bye bye www).
Il mio dominio (è facilmente intuibile) gira su WordPress in ambiente Linux, siamo talmente all’ABC che anche il più popolare dei CMS gli ha dato una preferenza dedicata; è sufficiente andare nel “pannello d’amministrazione => tab impostazioni =>generali” e specificare nei relativi box l’indirizzo “preferito” del vostro sito web (con o senza www). Riporto qui sotto uno screenshot della sezione di cui sto parlando.
Volendo potevo anche ometterlo il www, ma per varie ragioni l’ho mantenuto, innanzitutto per una mia coerenza stilistica dettata dal semplice fatto che a me il www piace, un po’ come mi piace la nutella (motivo futile ma personale), ed un po’ dal fatto che impostare la versione preferita del sito è una di quelle cose che banalmente va fatta.
Perchè un dominio canonico è importante per la seo
Poi magari approfondisco ma tanto per tagliare la testa al toro riporto senza cambiare una virgola un estratto della pagina ufficiale del supporto di google a riguardo:
Il dominio preferito, a volte definito dominio canonico, è quello che desideri venga utilizzato per indicizzare le pagine del tuo sito…….se non specifichi un dominio preferito, potremmo trattare le versioni www e non www del dominio come riferimenti distinti a pagine distinte
Bene, la posizione di Google a riguardo mi sembra chiara, oltretutto specifica ed utilizza proprio le parole “pagine distinte“ (inutile parlare di come reputa google i contenuti duplicati) ma spieghiamo il perchè riassumendone le motivazioni in un elenco per poi esplicitarle meglio punto per punto:
- Questione stilistica
- Problema riferito ai backlinks
- Velocità di scansione e indicizzazione
1 – Questione stilistica
Il primo punto è totalmente una mia idea ed è, come tale, opinabile e non dev’essere presa come un dictat; ho già detto che a me il www piace anche perchè internet l’ho visto nascere e sono abitudinario per natura ed in alcune situazioni torna anche utile.
Un esempio banale: dovete fare i biglietti da visita, onestamente, vi sognereste mai di scrivere nomeazienda.org ? il www identifica esattamente che avete un sito web (salta all’occhio) ed inoltre mi scoccia vedere nel browser che posso navigarlo con o senza www, mi fa proprio venire il prurito, mi da proprio l’impressione di trovarmi su due siti diversi. (forse anche perchè ho un background tecnico che influenza questa mia posizione lo ammetto).
Ok tralasciamo le mie fissazioni e passiamo ai punti più importanti.
2 – Il problema dei backlinks
Anche per spiegare questo punto riporto un estratto della medesima pagina di supporto di google linkata poc’anzi:
Se ci comunichi il tuo nome di dominio preferito, tali informazioni verranno utilizzate per tutte le scansioni future del tuo sito e gli aggiornamenti dell’indicizzazione
A tale proposito indicando la versione preferita, operazione che dovete fare dalla Google search console ,(solitamente appena aggiungete una proprietà di un sito web alla console nella sezione messaggi vi viene chiesto subito di farlo), state indicando a Google quale è la versione canonica del vostro sito.
Se la vostra versione canonica è con il www e ricevete un backlink del tipo http://nomesito/nome-pagina.html (senza www), google andrà comunque a cercarla in http://www.nomesito/nome-pagina.html (ho aggiunto il www).
Aggiungo altresì che è un’operazione da fare subito,onde evitare che (vedi anche il prossimo paragrafo) un domani l’assenza del www generi un errore 404 (pagina non trovata).
Quindi riepilogando, esclusa la parte della search console di google da fare in entrambi i casi), se usate Woprdpress impostate l’url del vostro sito preferito come sopra descritto, se avete un sito custom (questo in ambiente Apache/linux) create un file di testo, scriveteci la sintassi che riporto di seguito, rinominatelo in .htaccess e caricatelo nella root del sito.
Esempio di codice da inserire nel file .htaccess:
RewriteEngine On
RewriteCond %{HTTP_HOST} !^(.*)\.YourDomain\.com$ [NC]
RewriteRule ^(.*)$ http://www.YourDomain.com/$1 [R=301,L]
Con questa sintassi comunicate ai motori di ricerca con un redirect 301 (quindi permanente) che ogni ricerca di una vostra pagina omettendo il www rimanda alla medesima con il www senza incidere negativamente nella seo.
3 – Velocità di scansione e indicizzazione
Credo di essere stato abbastanza esaustivo sul fatto che poter raggiungere e navigare un sito con o senza www per Google non è una pratica piacevole in quanto così facendo lo “obblighiamo” a scansionare il doppio delle pagine andando ad inficiarne l’ indicizzazione e di conseguenza anche il posizionamento.
Google ha un sacco di lavoro da fare nella vita e fornirgli il doppio delle pagine da scansionare non rende il nostro sito simpatico ad i suoi occhi.
Inoltre se andiamo a curiosare nella Google search console alla voce “scansione => statistiche di scansione” vedremo tre grafici inerenti il Crawl Budget che riporta tre grafici, il primo riporta le pagine sottoposte a scansione giornalmente mentre l’ultimo il tempo trascorso per il download di una pagina.
Se il CBO (Crawl budget) delle pagine sottoposte a scansione giornalmente è medio/alto è una buona cosa in quanto Google reputa il nostro sito interessante con contenuti di qualità aumentandone il Trust ma se il tempo di caricamento di una pagina (i cui fattori in incidenza sono molteplici) è troppo alto allora non va bene in quanto la velocità di caricamento di una pagina è un fattore di ranking.
Questa è una mia deduzione, non sarò un genio, ma credo che dargli in pasto la stessa pagina due volte perchè non abbiamo definito un sito canonico ed in più magari la medesima è pure lenta nel parsing, non credo ci agevoli moltissimo da un punto di vista seo.
Da questo post si evince chiaramente che a me il www piace (poco interessante) e che non so se ho mantenuto la promessa citata ad inizio articolo di essere breve e conciso, del resto il concetto è semplice, aggiustarlo pure eppure molti esperti nel settore lo sottovalutano.
Buon lavoro a tutti!
Worked